CINZIA, UN’INSEGNANTE ANCHE DI VITA

Sono una trapiantata di midollo osseo, ho dovuto lottare con tutte le mie forze e ce l’ho fatta grazie anche alle persone meravigliose che ho incontrato, dal professor Gambacorti a tutto il personale del suo reparto.

Questa volta però ho deciso, a differenza di altre volte, di non parlare della mia malattia ma di ciò che di positivo, questo mostro mi ha regalato: incontri non solo importanti ma anche simpatici. Vi racconterò quindi, il mio incontro con Nicoletta.

Mi chiamo Cinzia, sono insegnante di una scuola primaria e ogni anno, alla fine della scuola mi sottopongo ad esami di controllo perché ritengo che la prevenzione sia indispensabile per intervenire in tempo in caso di “guai”.

Così anche il 1° luglio 2019 mi reco in un ambulatorio vicino a casa per effettuare questi esami di routine e, dopo due ore, vengo contattata per andare subito a ritirarli e correre al San Gerardo perché i miei globuli bianchi sono molto al di sopra dei valori di riferimento; diagnosi: LMC. Mi crolla il mondo addosso e la paura più grande è quella di non poter veder crescere mia figlia Lara di soli 8 anni.

La prima ematologa che incontro è la dr.ssa Casaroli che mi tranquillizza subito dicendomi che vedrò crescere Lara perchè la LMC è una patologia trattabile e con aspettative di vita normali.

Sempre questa fantastica dottoressa, mi mette in contatto con il Professor Gambacorti in vivavoce e mi fissa un appuntamento con lui il 9 luglio.

Mi presento a questo appuntamento accompagnata da mio marito Eugenio, eravamo entrambi un po’ in ansia. Il professor Gambacorti ci ha illustrato il percorso e la terapia tranquillizzandoci e dicendoci che per i primi tempi i controlli sarebbero stati settimanali. Durante uno di questi controlli, nella seconda metà di agosto, vedo un volantino che invitava a partecipare al convegno per i 10 anni di AIP LMC in ottobre, così chiedo informazioni al Professore e lui mi illustra l’evento dicendo di mettermi in contatto con Nicoletta e di comunicarle la mia eventuale presenza.

Nicoletta ed io ci conosciamo al telefono alla fine di agosto con queste parole: “Buongiorno Nicoletta, ho avuto il suo numero dal Professor Gambacorti. Lo scorso mese mi è stata diagnosticata la LMC”, “Oh, una new entry, benvenuta a bordo!”. Parliamo un po’ e poi ci salutiamo.

Ci siamo incontrate al convegno il 5 ottobre 2019 durante il quale Eugenio ed io abbiamo chiesto come e se, spiegare a nostra figlia la mia malattia; ci è stato risposto che dovevamo farlo. In quell’occasione Nicoletta ci ha presentato una famiglia in cui era stato il papà ad avere i miei stessi problemi; i suoi figli ormai grandi ci hanno consigliato vivamente di dirlo a Lara perché per loro era stato fondamentale averlo saputo subito, visto che il papà, all’inizio della malattia, doveva recarsi spesso in ospedale per i controlli. Quindi mia mamma, nel pomeriggio, ha accompagnato Lara al parco di Monza dove si era tenuto il convegno e le abbiamo presentato il professor Gambacorti e Nicoletta che l’hanno subito rassicurata riguardo alla mia malattia.

La mia LMC però, dopo 2 anni, è diventata LLA, così ho dovuto sottopormi a trapianto di midollo osseo e….. chi meglio di Nicoletta poteva aiutarmi in questo percorso vista la sua esperienza (2 trapianti)?!

Così le ho telefonato e lei mi ha aiutato mettendomi in contatto con la dottoressa Amà, psicologa presente nel reparto di Ematologia del San Gerardo, e dandomi consigli utili per affrontare nel modo migliore un periodo sicuramente molto difficile da superare. Ci siamo messaggiate durante la mia lunga degenza e ogni tanto ci sentivamo. Anche dopo le mie dimissioni abbiamo continuato a sentirci e, quando possiamo, ci incontriamo.

Nicoletta si prodiga davvero tanto per AIP LMC ed altre associazioni cercando di raccogliere fondi per aiutare la ricerca, finanziare corsi per gli specializzandi e migliorare la vita dei malati di leucemia sia in ospedale che a casa.

Per questo motivo quando Nicoletta organizza eventi per raccogliere fondi, Eugenio, che è un cabarettista, ed io che mi diletto a dipingere, siamo ben contenti di poter regalare il nostro contributo per una così nobile intenzione.

Grazie Nicoletta!

Cinzia Riva