Un Selfie puo’ fare la differenza!

QUANDO UN SELFIE PUO’ FARE LA DIFFERENZA.

Quante volte ogni giorno scattiamo un selfie per immortalare un momento speciale o tenere bene a mente ogni aspetto emotivo della nostra quotidianità?
Quello che è diventato uno dei principali modi di comunicare attraverso i social network, può essere utilizzato, in occasione del Natale, per uno scopo benefico. Come? In maniera del tutto gratuita e con un semplice clic.

Saranno proprio i selfie, infatti, il fulcro di un concorso natalizio indetto dall’Associazione Italiana Pazienti Leucemia Mieloide Cronica sulla propria pagina facebook, con lo scopo di informare e condividere il proprio operato a sostegno delle persone affette da questa malattia.

Come partecipare al concorso?
Scattando un selfie, o fotografando qualcosa che rappresenti al meglio la propria passione o ancora che racchiuda la propria idea di solidarietà. Basterà poi condividere lo scatto sul proprio profilo e sulla pagina facebook dell’Associazione https://www.facebook.com/aiplmcleucemiamieloidecronica/, senza dimenticare di intitolare la foto con la frase: “Un selfie per l’Associazione Italiana Pazienti Leucemia Mieloide Cronica”.
Ci sarà tempo fino al 6 gennaio 2016 per condividere il proprio scatto. Al termine del concorso, saranno i pazienti sostenuti dall’Associazione a scegliere la foto più bella che si aggiudicherà il premio finale.

A condividere la prima foto è stata una testimonial speciale, Chiara Zanotti, concorrente della scorsa edizione di MasterChef Italia, che da sei anni collabora con l’Associazione e ne diffonde con grande stima il messaggio.

Un Selfie per Aip

L’Associazione è nata a ottobre 2009 per volontà di un gruppo di malati di Leucemia Mieloide Cronica e ha ottenuto il riconoscimento ONLUS a maggio 2010.

Ad oggi sostiene pazienti in continuo aumento, attraverso le cure, la ricerca scientifica e un aiuto concreto a 360 gradi. Questo grazie al grande impegno di un team di esperti capitanato da Walter Meucci, presidente dell’Associazione, di cui fa anche parte il direttore dell’Unità di Ricerca Clinica dell’Ospedale San Gerardo di Monza, prof. Carlo Gambacorti Passerini.

Dai dati riportati dall’ultimo convegno informativo per i soci, tenutosi lo scorso maggio, è emerso che oggi ci sono 250 pazienti seguiti dall’unità di ricerca clinica a Monza. Di questi ottanta sono soci effettivi dell’Associazione Italiana Pazienti Leucemia Mieloide Cronica.
Per garantire ai pazienti le cure effettive, al di fuori degli interessi delle case farmaceutiche, è quindi necessario essere in molti, considerato che in Italia ci sono attualmente 10.000-15.000 pazienti affetti da Leucemia Mieloide Cronica ed è previsto che diventeranno 30.000 entro il 2023.

Attraverso un semplice scatto, sarà possibile contribuire a diffondere questo messaggio. Come ricorda un celebre aforisma di Madre Teresa di Calcutta: “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo, l’oceano avrebbe una goccia in meno”.
A cura della giornalista Marta Rossi