LA RETE EMATOLOGICA LOMBARDA

LA RETE EMATOLOGICA LOMBARDA

Il 14/03/2015 a Milano si è tenuto il consueto incontro annuale della Rete ematologica Lombarda (REL). AIPLMC ha partecipato: era presente tra i relatori dell’incontro e tra il pubblico come singole persone intervenute all’evento. E’ stato un incontro molto interessante e ricco d’informazioni e partecipazione. Dopo l’incontro diversi pazienti hanno avvicinato diverse persone già appartenenti all’AIPLMC per chiedere informazioni e materiale sull’associazione e sull’assemblea prevista per il prossimo 9/5/2015 a Triuggio (MB)
Quest’anno il Dr. Rossi di Brescia ha presentato la consueta relazione scientifica: si è parlato della malattia, dei farmaci, di effetti collaterali e dei dati relativi all’aspettativa di vita dei pazienti in cura. C’è stata una tavola rotonda molto partecipata soprattutto dai pazienti presenti in platea. E’ stata un’occasione preziosa per fare domande e riceve risposte dagli specialisti in merito a questo genere di tematiche e argomenti.
Il tema posto al centro della discussione della REL di quest’anno era la relazione tra pazienti affetti da LMC e i medici di base (medici condotti, medici di famiglia) e tra lo specialista (ematologo) e il medico di base.
Il Dr Lora Aprile presidente della Società Italiana Medicina di Base ha partecipato come relatore a parte dell’incontro. Purtroppo, in sala, erano presenti solo due medici di base.
L’argomento è stato ben discusso. Tutti erano concordi sull’utilità di creare una collaborazione concreta, strutturata e continuativa tra medici di base e le ematologie, soprattutto per far fronte ai frequenti problemi che emergono nella relazione tra paziente e medico di base dal momento in cui il quadro clinico dell’assistito si complica a causa della diagnosi di LMC. I pazienti presenti in platea hanno fornito molti spunti di riflessione e raccontato situazioni problematiche di varia natura.
Sono state avanzate molte proposte organizzative:
• formare degli infermieri che possano essere costantemente contattati dai pazienti o dai loro medici di base per chiarimenti o informazioni di varia natura
• formare un medico di base per una certa area geografica e fare in modo che si occupi lui dei pazienti affetti da LMC in quella zona
• formare dei medici di base che siano di collegamento tra gli altri medici di base e le ematologie
• mettere a disposizione di tutti i medici di base dei nr di telefono (help desk)
Oggi non possiamo dire con certezza che seguito concreto avranno le proposte organizzative suggerite in quella sede a favore di una collaborazione più stretta tra medici di base, ematologie e pazienti.
AIPLMC provvederà a tenere la situazione monitorata e ad aggiornare i suoi associati e i pazienti con i quali entra in contatto sull’evoluzione delle proposte organizzative. Inoltre, come sempre, AIPLMC si rende disponibile a collaborare con altri enti e soggetti del settore sanitario, medico e associazionistico per fare in modo che si diffonda e si consolidi il progetto di una più stretta collaborazione tra le varie figure a favore dei pazienti affetti LMC
AILLMC ed altre associazioni di pazienti stanno promuovendo a livello nazionale una raccolta firme per chiedere che vengano migliorate una serie di condizioni per i pazienti oncologici e per uniformare l’assistenza sanitaria nelle diverse regioni dello Stato http://www.salutebenedadifendere.it/wp-content/uploads/2015/01/manifesto_1.pdf
Irene Felletti
Consigliere Aip Leucemia Mieloide Cronica

 

 

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